Pelargonium sidoides pelargonio influenza raffreddore

Botanica

Il Pelargonium sidoides, anche noto come geranio sudafricano, appartiene alla famiglia delle Geraniaceae e al genere Pelargonium. La pianta cresce fino ad un’altezza di ca. 50 centimetri e si trova unicamente in Sudafrica.

Il Pelargonium sidoides è una pianta perenne di tipo arbustivo, caratterizzata da un folto fogliame grigio-verde a forma di cuore. I suoi caratteristici fiori scuri, di colore rosso-porpora tendente al nero, fioriscono quasi tutto l’anno. La pianta cresce generalmente in zone erbose su terreno pietroso.

Le radici tendono a scurirsi via via che la pianta cresce. Quando le piante raggiungono il 3° anno di vita, le radici contengono la quantità ottimale di sostanze attive per i prodotti medicinali. A questo stadio, esse vengono raccolte a mano, smistate e lavate.

Dalla pianta alla fitoterapia moderna

La moderna fitoterapia stabilisce rigorose regole per l’utilizzo della pianta dal momento della raccolta, che deve avvenire nei luoghi e nei tempi atti a favorire la migliore resa, rispettandone quindi l’intero ciclo biologico: semina, germogliazione, crescita e fioritura.

Una volta lavate e asciugate, le radici vengono lavorate negli stabilimenti produttivi di Schwabe Pharmaceuticals in Germania, conformemente alle procedure produttive aziendali.

Piantagioni

Le piantagioni di Schwabe Pharmaceuticals si trovano in Europa, Cina, Sud Africa e Stati Uniti. L’immensa diversità biologica delle specie vegetali nelle regioni tropicali e subtropicali sono una fonte quasi inesauribile di sostanze farmaceutiche. In questo contesto, una stretta collaborazione con esperti locali è molto importante per il successo di questi sforzi di ricerca.

Questo atteggiamento contribuisce ad evitare un eccessivo sfruttamento delle specie selvatiche delle piante medicinali locali e alla conservazione della biodiversità.

Nelle piantagioni di Schwabe Pharmaceuticals, le materie prime sono coltivate sotto condizioni controllate e costantemente monitorate al fine di raccogliere la pianta nel miglior tempo possibile, il cosidetto “tempo balsamico”.